è lo specchio conficcato nell’iride
a deformare le ossa in un camice
sono elettroliti a violentare il sangue,
a tenerti stretta alla vita
quando
una mela è peccato contro un dio
nudo di vestiti e nervi
che giudica mostrandosi, e ti spoglia
fino alla carne, misurandoti a circonferenza
che lentamente si restringe
fino
a dipingerti come un icona di morte
sottratta all'orrore dello sguardo
da mura spesse come un abbraccio
mancato.
scritta con Francesca un'amica del web
[Modificato da mr.si 19/10/2007 12:32]
necroloquio